Si fa seguito alla circolare Assocarni sanitaria venetrinaria n. 167 del 15/10/2016 per fornire un aggiornamento sugli sviluppi intercorsi durante il fine settimana.
Al fine di proporre soluzioni immediatamente applicabili nell’ottica di evitare un grave danno alla zootecnia italiana e alla salute degli animali, Assocarni ha presentato formale richiesta al Ministero della Salute recante una serie di proposte volte a facilitare le movimentazioni, quanto meno degli animali destinati alla macellazione immediata, in quanto i tempi tecnici di un protocollo vaccinale, unica possibilità per la movimentazione dai territori con infezione in atto, risultano estremamente lunghi e impattanti sulla zootecnia.
Le proposte nello specifico riguardano.
- Mantenere anche per le regioni del nord Italia la disposizione secondo la quale il raggio dei territori con infezione in atto rimane di 4 km e non di 20 km.
- Allineare le disposizioni nazionali a quelle del regolamento (CE) 1266/2007 e consentire la movimentazione verso il macello di tutti gli animali sensibili ad esclusione di quelli provenienti da aziende sede di focolaio.
- Nel caso sopra, le uniche condizioni da rispettare dovranno pertanto essere la protezione dall’attacco dei vettori e il trasporto in vincolo sanitario (escludendo quindi anche i vincoli di orario, ossia viaggio nelle ore diurne).
In relazione alle proposte avanzate, il Ministero della Salute ha manifestato l’intenzione di valutare attentamente tali soluzioni, con la possibilità di apportare modifiche al dispositivo DGSAF 23649 del 14/10/2016.
Nelle more di tale modifica, il dispositivo citato sopra rimane, nell’immediato, vigente e quindi le disposizioni in esso contemplate applicabili.
Verranno forniti tempestivamente tutti gli aggiornamenti a riguardo.
