Confindustria
10-07-2020
CONTROLLI SULLA PRODUZIONE BIOLOGICA - AGGIORNAMENTI

Si trasmette agli Associati il Regolamento di esecuzione (UE) 2020/977 della Commissione del 7 luglio 2020 recante deroga ai regolamenti (CE) n. 889/2008 e (CE) n. 1235/2008 per quanto riguarda i controlli sulla produzione biologica dovuta alla pandemia di COVID-19.

Diversi Stati membri e portatori d’interessi hanno comunicato alla Commissione che la loro capacità di verificare l’integrità dei prodotti biologici è resa difficile dalle restrizioni legate alla pandemia di COVID-19 e dalle conseguenti perturbazioni.

Poiché attualmente le misure nazionali non consentono o limitano fortemente viaggi e ispezioni fisiche, l’autorità competente o, se del caso, l’autorità o l’organismo di controllo dovrebbe poter basare la verifica su controlli documentali avvalendosi, per un certo tempo, dei mezzi di comunicazione a distanza disponibili. Per quanto riguarda gli operatori a basso rischio determinati in base alla procedura di valutazione del rischio dell’autorità competente o, se del caso, dell’autorità o dell’organismo di controllo, è opportuno che le ispezioni fisiche siano sostituite dai controlli documentali suddetti. Le restrizioni agli spostamenti hanno inoltre ritardato le visite di controllo annuali, rendendo difficile per l’autorità competente o, se del caso, per le autorità o gli organismi di controllo, adempiere gli obblighi di effettuare visite a campione, ispezioni senza preavviso e campionamenti supplementari nei confronti di un dato profilo di operatori.

È opportuno che gli operatori continuino ad avere la possibilità di aderire al regime di produzione biologico. Tuttavia, in attesa della ripresa delle normali attività di controllo, una volta giunte a termine le misure nazionali connesse alla pandemia di COVID-19, l’autorità competente o, se del caso, l’autorità o l’organismo di controllo, dovrebbe poter rinviare le ispezioni fisiche e basarsi su controlli documentali, anche effettuati con i mezzi di comunicazione a distanza disponibili fino alla ripresa delle operazioni.

È opportuno prevedere che le indagini su presunte infrazioni e irregolarità in relazione alle norme di produzione biologica siano svolte con ogni mezzo disponibile, offrendo al contempo alle autorità e agli organismi di controllo la possibilità di effettuare successivamente le ispezioni fisiche necessarie.

Le restrizioni agli spostamenti applicate dagli Stati membri a causa della pandemia di COVID-19 impediscono la comunicazione tempestiva tra gli Stati membri, tra gli organismi di controllo e gli Stati membri e tra gli Stati membri e la Commissione in merito alle indagini svolte per determinare l’origine delle irregolarità o delle infrazioni constatate. Occorre pertanto prorogare alcuni termini. Le restrizioni agli spostamenti rischiano anche di ripercuotersi sulla possibilità per le autorità competenti di effettuare l’ispezione annuale degli organismi cui sono stati delegati compiti di controllo. Si precisa che a titolo temporaneo l’autorità competente può effettuare audit di vigilanza.

Inoltre, le forti restrizioni applicate ai trasporti gravano sui servizi di corriere che di norma consegnano l’esemplare stampato e firmato a mano del certificato d’ispezione richiesto per le partite importate. È quindi necessario derogare alle disposizioni pertinenti del regolamento (CE) n. 1235/2008 per quanto riguarda l’obbligo di disporre di un esemplare stampato del certificato di ispezione.

Il presente regolamento dovrebbe applicarsi fino alla fine di settembre 2020. Tuttavia, per quanto riguarda gli operatori a basso rischio, è opportuno che i controlli documentali sostituiscano le ispezioni fisiche fino a fine dicembre 2020.

È prevista l’applicazione retroattiva del presente regolamento dal 1° marzo 2020. Inoltre, il numero di campionamenti, visite a campione e ispezioni senza preavviso supplementari sarà calcolato sull’arco dell’anno 2020.

Dopo lo scoppio della pandemia di COVID-19 nel paese, la Cina ha imposto restrizioni di viaggio dall’inizio del gennaio 2020. È pertanto opportuno prevedere una data di applicazione anteriore per le attività di controllo che hanno avuto luogo in Cina.