pubblicato in: Circolari
25-07-2005
INFORMATIVA DEL 25 LUGLIO 2005
CIRCOLARI
Riforma delle pensioni e finestre di anzianità con le vecchie regole
L'Inps, con Messaggio 17 giugno 2005 n. 22987, a seguito di diverse richieste di chiarimenti, ritiene opportuno ribadire e integrare quanto già contenuto nella circolare n. 149 dell'11.11.2004, e cioè che le finestre di accesso alla pensione di anzianità continueranno ad applicarsi anche dopo il 2008 nei confronti delle seguenti categorie di lavoratori, rispetto ai quali sono applicabili le vecchie regole e non quelle nuove introdotte dalla legge n. 243/2004: 1) lavoratori che maturino entro il 31 dicembre 2007 i requisiti previsti dalla disciplina previdente; 2) lavoratori autorizzati alla prosecuzione volontaria prima del 1° marzo 2004, entro il limite complessivo di 10.000 unità; 3) lavoratori collocati in mobilità ordinaria ai sensi degli artt. 4 e 24 della legge n. 223/1991 con accordi sindacali intervenuti prima del 1° marzo 2004 che maturino i requisiti per il pensionamento di anzianità entro il periodo di fruizione dell'indennità di mobilità; 4) lavoratori in esodo nel settori destinatari dei Fondi di solidarietà di cui all'art. 2, comma 28, della legge n. 662/1996 per i quali gli accordi sindacali siano intervenuti entro il 1° marzo 2004.
Obbligo assicurativo Inail nei nuovi contratti regolamentati dal Dlgs 276/2003 (cd. Riforma Biagi)
L'Inail, con Nota 10 giugno 2005, prot. n. 2923, diffonde le prime istruzioni circa le modalità di applicazione dell'obbligo assicurativo per contratto di somministrazione, contratto a chiamata, lavoro ripartito, contratto di inserimento, appalto e distacco.
Assegno per il nucleo familiare: i modelli per l'erogazione al coniuge
L'Inps, con la circolare n. 77 del 16 giugno 2005, ha fornito le prime istruzioni operative finalizzate alla corretta applicazione del comma 559 dell'articolo 1 della legge n. 311/2004 e del relativo decreto ministeriale del 4 aprile 2005 attuativo (alla predetta circolare è allegata anche la modulistica che permette al coniuge dell'avente diritto di percepire direttamente l'assegno).
Tali disposizioni stabiliscono che, con decorrenza 1° gennaio 2005, l'assegno per il nucleo familiare deve essere erogato, previa domanda, al coniuge dell'avente diritto (quest'ultimo è il richiedente l'assegno), purché il coniuge stesso non sia titolare di un autonomo diritto a richiedere la sopraccitata prestazione economica
Certificazione dei contratti di lavoro – Disposizioni Inps
L'Inps, con circolare 1° giugno 2005, n. 71, riepiloga la disciplina introdotta dal Dlgs n. 276/2003 in materia di certificazione dei contratti di lavoro ed in particolare le competenze e il funzionamento dei diversi organismi certificatori ammessi. In caso di discordanza fra il programma negoziale certificato e quello concretamente posto in essere dalle parti, l'esistenza di un atto di certificazione comporta che l'Inps non potrà più passare direttamente dalla constatazione delle pretese omissioni contributive all'azione di recupero del credito. Dovrà infatti esperire obbligatoriamente un tentativo di conciliazione davanti alla stessa commissione che ha adottato l'atto certificato contestato.
In caso di visita ispettiva nella quale si evidenzino discordanze tra l'atto certificato e quanto verificato, il funzionario dovrà redigere e notificare un distinto verbale ispettivo contenente unicamente gli elementi a sostegno delle ragioni dell'INPS e la quantificazione, ai soli fini cautelari, delle somme ritenute dovute.
Ingresso lavoratori stranieri in Italia: la nuova modulistica
Sono stati pubblicati i nuovi modelli da presentare allo Sportello Unico per l'immigrazione al fine di ottenere il nulla osta al lavoro o al ricongiungimento familiare (Ministero dell'Interno, circolare 30 maggio 2005, n. 3)
Riforma delle pensioni e finestre di anzianità con le vecchie regole
L'Inps, con Messaggio 17 giugno 2005 n. 22987, a seguito di diverse richieste di chiarimenti, ritiene opportuno ribadire e integrare quanto già contenuto nella circolare n. 149 dell'11.11.2004, e cioè che le finestre di accesso alla pensione di anzianità continueranno ad applicarsi anche dopo il 2008 nei confronti delle seguenti categorie di lavoratori, rispetto ai quali sono applicabili le vecchie regole e non quelle nuove introdotte dalla legge n. 243/2004: 1) lavoratori che maturino entro il 31 dicembre 2007 i requisiti previsti dalla disciplina previdente; 2) lavoratori autorizzati alla prosecuzione volontaria prima del 1° marzo 2004, entro il limite complessivo di 10.000 unità; 3) lavoratori collocati in mobilità ordinaria ai sensi degli artt. 4 e 24 della legge n. 223/1991 con accordi sindacali intervenuti prima del 1° marzo 2004 che maturino i requisiti per il pensionamento di anzianità entro il periodo di fruizione dell'indennità di mobilità; 4) lavoratori in esodo nel settori destinatari dei Fondi di solidarietà di cui all'art. 2, comma 28, della legge n. 662/1996 per i quali gli accordi sindacali siano intervenuti entro il 1° marzo 2004.
Obbligo assicurativo Inail nei nuovi contratti regolamentati dal Dlgs 276/2003 (cd. Riforma Biagi)
L'Inail, con Nota 10 giugno 2005, prot. n. 2923, diffonde le prime istruzioni circa le modalità di applicazione dell'obbligo assicurativo per contratto di somministrazione, contratto a chiamata, lavoro ripartito, contratto di inserimento, appalto e distacco.
Assegno per il nucleo familiare: i modelli per l'erogazione al coniuge
L'Inps, con la circolare n. 77 del 16 giugno 2005, ha fornito le prime istruzioni operative finalizzate alla corretta applicazione del comma 559 dell'articolo 1 della legge n. 311/2004 e del relativo decreto ministeriale del 4 aprile 2005 attuativo (alla predetta circolare è allegata anche la modulistica che permette al coniuge dell'avente diritto di percepire direttamente l'assegno).
Tali disposizioni stabiliscono che, con decorrenza 1° gennaio 2005, l'assegno per il nucleo familiare deve essere erogato, previa domanda, al coniuge dell'avente diritto (quest'ultimo è il richiedente l'assegno), purché il coniuge stesso non sia titolare di un autonomo diritto a richiedere la sopraccitata prestazione economica
Certificazione dei contratti di lavoro – Disposizioni Inps
L'Inps, con circolare 1° giugno 2005, n. 71, riepiloga la disciplina introdotta dal Dlgs n. 276/2003 in materia di certificazione dei contratti di lavoro ed in particolare le competenze e il funzionamento dei diversi organismi certificatori ammessi. In caso di discordanza fra il programma negoziale certificato e quello concretamente posto in essere dalle parti, l'esistenza di un atto di certificazione comporta che l'Inps non potrà più passare direttamente dalla constatazione delle pretese omissioni contributive all'azione di recupero del credito. Dovrà infatti esperire obbligatoriamente un tentativo di conciliazione davanti alla stessa commissione che ha adottato l'atto certificato contestato.
In caso di visita ispettiva nella quale si evidenzino discordanze tra l'atto certificato e quanto verificato, il funzionario dovrà redigere e notificare un distinto verbale ispettivo contenente unicamente gli elementi a sostegno delle ragioni dell'INPS e la quantificazione, ai soli fini cautelari, delle somme ritenute dovute.
Ingresso lavoratori stranieri in Italia: la nuova modulistica
Sono stati pubblicati i nuovi modelli da presentare allo Sportello Unico per l'immigrazione al fine di ottenere il nulla osta al lavoro o al ricongiungimento familiare (Ministero dell'Interno, circolare 30 maggio 2005, n. 3)