Si trasmette nota del Ministero della Salute DGISAN 44649 del 22/11/2016 recante chiarimenti sui requisiti di certificazione inerenti i controlli per la presenza di Trichina nelle carni.
Al fine di chiarire per quali Paesi terzi i requisiti richiesti sono coerenti con l’esito dei controlli ufficiali effettuati ai sensi del reg. (UE) 2015/1375 e quali no, il Ministero della Salute ne rende noti gli elenchi in una tabella allegata alla presente nota, rispettivamente nelle colonne A e B.
Nella casistica relativa alla colonna B, paesi le cui richieste non sono coerenti con i controlli ufficiali UE, laddove la materia prima carne fresca provenisse dal mercato comunitario è necessario acquisire tramite le certificazioni di tracciabilità, l’evidenza dei controlli ufficiali effettuati nei paesi comunitari fornitori. Si segnala inoltre che sul sito della Commissione europea è disponibile al link
http://ec.europa.eu/food/safety/biosafety/food_borne_diseases/trichinella_en
l’elenco dei paesi europei che hanno applicato la deroga ai sensi dell’art. 3 del regolamento citato ai test per la ricerca della Trichina (al momento figurano solo l’Italia e la Finlandia). A tali paesi devono essere aggiunti anche la Danimarca e il Belgio.