Nella riunione straordinaria di oggi i Ministri europei dell'Agricoltura affrontano la preoccupante situazione di crisi del settore agricolo europeo che ha segnato in particolare le produzioni di latte e carni.
Oltre 6000 agricoltori si sono dati appuntamento oggi a Bruxelles per chiedere a gran voce misure di intervento che consentano loro un reddito dignitoso considerato che in molti paesi europei, tra cui il nostro Paese, i prezzi sono al di sotto dei costi di produzione.
Assocarni è scesa in piazza con gli allevatori per condividere le loro preoccupazioni e sostenere la richiesta delle seguenti misure di intervento a livello comunitario:
- reintroduzione delle restituzioni all'esportazione al fine di alleggerire il mercato interno drammaticamente toccato dagli scarsi consumi e dall’embargo imposto dalla Federazione russa;
- rimozione delle numerose barriere non tariffarie che impediscono l’export di carne verso i Paesi terzi;
- assegnazione di risorse per promuovere il consumo di carne europea;
- creazione di ulteriori meccanismi di stabilizzazione del reddito degli allevatori non sufficientemente garantiti dai soli interventi della PAC
- creazione di un Gruppo di alto livello tra gli Stati membri per analizzare il mercato della carne, riequilibrare la catena alimentare ed eliminare le pratiche commerciali sleali.
Roma, 7 settembre 2015
Per informazioni: François Tomei – tomei@assocarni.it –